Bryan Ferry

Omaggio ad un personaggio simbolo della scena musicale mondiale!
Bryan Ferry, fondatore dei Roxy Music nel 1971, esce con un nuovo album "Olympia" prodotto dalla EMI.
Leggo con grande interesse che hanno collaborato alla sua realizzazione oltre alla band storica dei Roxi Music: Phil Manzanera, Andy Mackay e Brian Eno, altri artisti come David Gilmour, chitarrista e cantante dei Pink Floyd, Nile Rodgers degli Chic, Oliver Thompson, il bassista Marcus Miller, Flea dei Red Hot Chili Peppers, Mani ex batterista degli Stone Roses, Jonny Greenwood dei Radiohead, i Groove Armada e gli Scissor Sisters. Insomma dei mostri sacri!!


Per la copertina e per il titolo dell'album si è ispirato ad un quadro di Manet dal titolo "Olympia".
L'album è stato descritto da Ferry come un "lavoro d'amore" e voleva che l'immagine fosse rappresentata da un icona del glamour e della bellezza moderna, e chi meglio di Kate Moss poteva incarnare questo desiderio?

http://www.bryanferry.com/

L'album si può acquistare sul sito ed è disponibile in tre versioni, standard CD, CD (più 2 bonus track) e DVD (contenente 30 minuti di documentario, traccia per traccia con interviste a Bryan Ferry e agli altri artisti ed il video di You Can Dance) ed infine la versione Deluxe, che a mio avviso è la più interessante, perchè contiene oltre alle 12 tracce e al DVD un ulteriore cd con dei fantastici remix, come ad esmpio Alphaville (Time and Space Machine Mix) , Shameless (Still Going Mix), Heartache By Numbers (Circus Parade Mix).

E ancora.... è uscita un'altra raccolta di remix del brano "U Can dance" firmati da Padded Cell,
John Monkman, Audiojack e Richard Sen Dub sotto l'etichetta Vinyl Factory.

Dal sito si possono ascoltare delle tracce consiglio Web Medley, 20 minuti di immersione in un mondo surreale che ricorda molto quello dei Pink Floyd!

Gli anni passano, ma la qualità resta!

Bryan Ferry - Song Of Siren (Feat. Roxy Music, David Gilmour, Nile Rodgers, Jonny Greenwood, Marcus Miller e mooolti altri!)


Bryan Ferry - Alphaville (Time and Space Machine Mix)

Spirit Catcher

Jean Vanesse e Thomas Sohet aka Spirit Catcher ritornano con un nuovo album "Partners In Crime" edito dalla Systematic records.
Si percepisce subito il loro sound, mix esplosivo di sonorità techno_house_'80style_funky, definito da loro stessi "Giorgio Moroder on Steroids".
Il loro primo album Night Vision del 2007, prodotto dalla label inglese 2020 Vision li ha resi richiestissimi tra i club più cool del mondo!
Suono pulito ed energico, si riconfermano con un lavoro di qualità!
http://www.myspace.com/spiritcatcher1
http://www.spiritcatcher.be
Tutto da ascoltare...
Spirit Catcher - Special Dimension


Spirit Catcher - No Way Out

Shit Robot!

Marcus Lambkin aka Shit Robot è uscito con il suo primo album "From the Cradle to the Rave", un'esaltante scoperta. Da un decennio collabora con la label DFA, infatti l'alscolto di "From the Cradle to the Rave" ci riporta subito alle sonorità della crew newyorkese.
L'album è stato prodotto con la collaborazione di James Murphy, Alexis Taylor (Hot Chip), Juan Maclean, Nancy Whang, Ian Svenonious.
http://shitrobot.com/
http://dfarecords.com/main/
Ottimo lavoro!!

Per orecchie raffinate...

Shit Robot - Tuff Enuff


Shit Robot - Simple Things (Work It Out)

Henrik Schwarz & Bugge Wesseltoft

Negli ultimi tempi, abbiamo assistito alla nascita di progetti musicali che hanno osato accostare il classico con il moderno, tentando di far interagire la musica sinfonica, il jazz e quella digitale andando cosi ad esplorare un territorio assolutamente nuovo e dai mille risvolti emozionali. Il suono caldo e passionale di un pianoforte a coda che si mescola con una sferzante cassa in 4/4 o un loop digitale che avvolge il suono degli archi e dei fiati di un orchestra sinfonica e' un emozione unica che solo dei geni musicali potevano concepire e realizzare. Non possiamo non citare l'antesignano di questa "idea" ossia Mattew Herbert e la sua big band , cosi come Carl Craig & Moritz Von Osvald e la loro rivisitazione del "bolero" di Ravel , ma oggi voglio segnalarvi il progetto del duo composto da Henrik Schwarz, ben noto dj della scena house tedesca , e Bugge Wesseltoft esponente di spicco della scena electrojazz norvegese , nonche' titolare della famosa etichetta Jazzland Records . Per chi come "noi" ha avuto il piacere di assistere ad un loro live nella favolosa cornice dell'auditorium parco della musica di roma oggi c'e' l'occasione di replicare recandosi a foligno al dancity festival , dove il duo terra' un clinic imperdibile, accorrete numerosi ;) ! Purtroppo per l'uscita del loro primo album ci tocca aspettare ancora qualche mese, nell'attesa gustatevi questo video !

Compost Disco

La label tedesca Compost sta lanciando una nuova sotto etichetta
--> Compost Disco <-- per continuare alla grande un lavoro che ormai da 15 anni li consacra al TOP tra le etichette indipendenti di innovazione in Europa!
Molte le sub label formatesi nel corso degli anni: Angora Steel, Compose Records, Compute, Compost Black, Drumpoet Community, Jazzanova Compost Records. Ricco il catalogo: Christian Pommer, Kyoto Jazz Massive, Jazzanova, Fauna Flash, Koop, Minus 8, Ben Mono, Jay Shepeard, Manuel Tur, Zwicker e Muallem sono solo alcuni! Una produzione di qualità, che spazia tra vari stili FutureJazz|Downtempo|Deep|House|Techno|Disco__________________ L'inaugurazione della nuova sub label avverrà il mese prossimo con l'uscita dell'italo disco ""Why Your Love" di Stefano e Bene con la partecipazione di Hard Ton e con remix Snuff Crew and Katzbatz.
Che altro aggiungere....nn ci resta che ascoltare in anteprima questa BOMBA!!!

Hard Ton

Un progetto tutto italiano quello degli Hard Ton, un ritorno alle sonorità disco degli anni '80.
Sound pulito e incalzante che ci riporta ai maestri indiscussi della ItaloDisco, Moroder e Cowley il tutto ottimamente condito da una voce in puro Sylvester style!
http://www.myspace.com/hardtondiscoqueen
Ma quello che più mi attrae è l'energia che trasuda da tutti i loro video, un mix di eccentricità kitsch...proprio quello di cui ho bisogno!!
L'ultimo lavoro "Selfish" è prodotto dall'etichetta tedesca International Deejay Gigolò, ma
un'occhio di riguardo và anche alle precedenti uscite targate Permanent Vacation e Dissident!!

Scateniamoci a suon di Hard Ton Disco Queen :D

Hard Ton - Flawless

Bobby McFerrin

The Teacher is back ! e si signori il maestro e' tornato, dopo ben sette anni di gestazione l'11 marzo scorso e' uscito su Emarcy rec il nuovo album di Bobby McFerrin dal titolo Vocabularies. Dopo aver suonato con artisti del calibro di Dizzy Gillespie, Joe Zawinul, Herbie Hancock, Keith Jarret, dopo aver diretto orchestre sinfoniche, dopo aver inciso il primo disco di "sola voce" nella storia del jazz, dopo esser riuscito nel 2009 al world sciende festival a far letteralmente "suonare il pubblico" come se fosse un pianoforte, ed infine dopo avere inciso la hit mondiale "dont worry... be happy" nota anche nel piu sperduto angolo del globo, cos'altro poteva fare Mcferrin per stupirci ? L'impresa era alquanto ardua ma il kaleidoscopio di voci afro, mediorientali, jazz e classiche create con Vocabularies e' a dire poco stupefacente, il tutto corredato da un tappeto musicale che ingabbiare in uno o piu generi sarebbe oltraggioso, quindi non resta che scaldare i woofer e abbandonarsi nell'ascolto di questo capolavoro.

Bobby McFerrin - Say laedo

Bobby McFerrin - Messages

Gambling Stool

Certo vi potra' sembrare un tantino presuntuoso, presentare per la prima volta su TryOut, un progetto ideato e realizzato da me , ma e' altrettanto vero che nel messaggio stesso del blog l'ideatrice sottolinea il perche e' nato TryOut, ossia per manifestare e condividere tutto cio' che ci appassiona, ci accomuna e sopratutto ci rende "vivi" ! questo sgabello o puff che dir si voglia nasce dal riciclo di svariati fogli di cartone uniti e incollati tra loro che posson diventare a seconda delle esigenze un comodo punto d'appoggio o perche' no, un tavolo da gioco .

Diskjokke - En fin Tid

Happy time... e' questo il significato (in norvegese) del nuovo album di Joachim Dyrdahl in arte Diskjokke . Il buon Joachim di momenti felici ce ne aveva gia regalati diversi col suo album d'esordio "Staying in", uscito come "En fin tid" sulla prestigiosa label Smalltown Supersound ora ci riprova con questo nuovo lavoro fresco fresco di stampa che gia da diversi giorni "pulsa" nei woofer del mio mac . Lo stile nu-disco della scuola norvegese si sente sin dalla prima nota, ma la peculiarita' , cio' che rende fantastico questo artista, e' la capacita' di prenderci per mano e condurci traccia dopo traccia in un "viaggio psichedelico" all'interno di paesaggi immaginari generati magicamente da quell'esplosione di fantasia che solo il connubio udito-immaginazione riesce a regalarci !!!
Una serie infinita di suoni che si sviluppano uno dietro l'altro come in un percorso non ben definito , il tutto corredato da un beat deciso e coinvolgente, ci regalano un'ora di happy time ----> up up up for Diskjokke .

Diskjokke - rosenrod

Diskjokke - 1987

Richard Bona

E' con colpevole ritardo che scopro Richard Bona, fantastico bassista/compositore nonche' cantante nato nel 1967 in Camerun. Nato da una famiglia di musicisti sin da bambino Richard manifesta il suo talento cimentandosi nella costruzione e nel suono dei piu svariati strumenti, addirittura a soli 13 anni completa il suo primo lavoro per un club jazz di Douala. A 22 anni si trasferisce in Germania, ma presto prende di nuovo le valigie e si sposta in Francia dove approfondisce e completa i suoi studi musicali, ma e' a New York che ora vive e lavora come professore di musica all'universita' di NY. La sua musica trasuda tutte queste sue esperienze in giro per il mondo , infatti e' a dir poco magico lasciarsi trasportare dalle sue composizioni e in un amen ci si ritrova lontano...lontano a respirare gli odori acidi dell'africa , a immaginare i suoi colori sgargianti danzando al ritmo frenetico ed ossessivo dei bonghi e dei balafon fin quando si atterra sull'asfalto newyorkese e nel calore del suoi club jazz , MAGICO !!!

Dedicato ad una persona Speciale....

Richard Bona - shiva mantra

Richard Bona - good times

Kasper Bjørke

E' tutto il giorno che ascolto l'album di questo giovane danese Kasper Bjørke, sarà che ho una predilizione per la musica del nord Europa, ma il lavoro è molto interessante!
L'album in questione si chiama "Standing On Top Of Utopia" ed è una frizzante miscela di suoni che spazia dalla disco, all'electro, al synth-pop, tra voci sculettanti e viaggi suadenti.
Leggo che ha un altro progetto da solista "Kasper Bjørke and The Friendly Ghosts" con cui sperimenta sonorità più minimal techno, ma per ora nn ci interessa!Io continuo a viaggiare con il sound di "Standing On Top Of Utopia"....

http://www.kasperbjorke.com/
http://www.myspace.com/kasperbjorke

Enjoy :D


Kasper Bjørke - Young Again


Kasper Bjørke - Heaven

Cantoma - Out of Town

A distanza di 6 anni, quando uscì con l'album omonimo "Cantoma" su Music For Dream label, torna il dj inglese Phil Minson aka Cantoma con questo nuovo lavoro "Out of Town", prodotto dalla Leng, sublabel della ben nota Claremont 56, etichetta britannica creata da Paul Mudd Murphy con il preciso intento di produrre musica favolosa !!!
Phil Minson gia' noto da svariati anni per essere uno degli esponenti di spicco del genere chill-out/balearic avendo partecipato a svariati episodi della compilation "Cafe' del Mar" questa volta ci regala con "Out of Town" un viaggio lungo 11 tracce tra armonie suadenti , suoni tropicali dal beat lento e romantico.
Un invito a chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare ...evocare... ricordare... e sognare!!!

Buon ascolto ....

cantoma - maja

cantoma - only people

Tosca | Pony: No Hassel Version

Del 2009 il loro ultimo lavoro No Hassle, prodotto dalla label !K7, un sublime ed elegante viaggio tra l'elettronica di ieri e di oggi.

Ma i due viennesi Rupert Huber e Richard Dorfmeister, alias Tosca, non potevano fermarsi qui, ed ecco in uscita una nuova raccolta, Pony: No Hassel Version, prodotta dalla loro etichetta G-Stone Recordings, con dieci remix firmati dai migliori producer degli ultimi anni: dal sound balearico di Smith & Mudd al colto di Nicola Conte, passando per la disco di Kotey fino all'elettronica dell'eclettico Kalabrese, ma senza dimenticare Spirit Catcher, William Bottim e Reverso 68!

Proprio un ottima scelta, che conferma la qualità e la finezza del loro lavoro.

http://www.g-stoned.com/

Buona Musica a tutti :)

Joe Si Ha - Reverso 68 Version

Oysters In May - Kalabrese Version

M.I.T. Meet in town

Ritorna anche quest'anno all' Auditorium Parco della Musica il M.I.T. Festival, domenica 11 Aprile una intera giornata all'insegna di nuove sonorità.

L'evento è organizzato dalla Fondazione Musica Per Roma insieme alla Snob Production.

Decine di live, spettacoli e dj set.

Molto atteso il live di Bugge Wesseltoft, compositore norvegese e fondatore dell'etichetta di avanguardia "Jazzland" e Henrick Schwarz, dj e produttore tedesco di fama internazionale. I due hanno presentato un nuovo progetto che mescola l'elettronica al jazz, basandosi soprattutto su improvvisazione e campionamenti creati dal vivo.

Altri nomi che si alterneranno sui vari palchi dell' Auditorium _____________________

i Plaid, duo composto da Ed Handley ed Andy Turner, fiore all'occhiello della lungimirante Warp.__________________________________________________

John Cale, musicista, compositore e produttore di grande calibro, la sua musica spazia dal rock sperimentale, alla classica e al pop. Ha collaborato nel 1963 con il pilastro della musica di avanguardia di tutti i tempi, John Cage. Nel 1965 fonda insieme a Lou Reed il gruppo Velvet Underground.____________________________________________

Santasangre, compagnia teatrale italiana di ricerca e sperimentazione di linguaggi, presentano i loro spettacolo "SEIGRADI, concerto per voce e musiche sintetiche".

Sostenuti dalle maggiori istituzioni culturali italiane, sono un evento da non perdere.

E ancora__Quite Ensemble, Junior Boys, Daniele Baldelli, Metro Area, Jimmy Edgar, CocoRosie... e tanta tanta ottima musica!

http://www.meetintown.com/2010/

Gil Scott-Heron

E' uscito a febbraio il nuovo album di Gil Scott-Heron _ "I'm new Here" prodotto dalla influente etichetta inglese XL, un ritorno molto atteso dopo un lungo periodo trascorso in galera a causa della droga.

Gil Scott-Heron è un poeta, scrittore e musicista statunitense noto negli anni '70 come autore di spoken word, poesia recitata su basi musicali.

I suoi testi si battono contro la società razista e consumista americana, il brano che gli ha aperto la strada al successo, "The Revolution Will Not Be Televised" del 1970, è proprio una sequenza rap che spiega come la rivoluzione/vita non può essere trasmessa in tv, né può avere spazi pubblicitari e neanche presentatori.

Dal '74 inizia una proficua collaborazione con il tastierista Brian Jackson, con il quale produrrà lavori come "Winter in America" o la famosissima hit "The Bottle".

"Reflection" del 1981 è un' eccellente album, ricco di omaggi alla musica e ai musicisti che l'hanno consacrata, come ad esempio "Storm Music" dedicata al reggae di Bob Marley o "Inner City Blues" a Marvin Gaye o ancora "Is That Jazz?" dedicata alla storia del jazz. Ma è anche "B Movie", attacco al presidente degli Stati Uniti Reagan ed alla sua politica conservatrice...

Dopo anni di silenzio ritorna nel 1994 con l'album "Spirits" a cui appartiene l'eccellente "Message To The Messengers", brano che l'autore dedica ai rappers e al potere, spesso nocivo, che questi hanno sui giovani.

"I'm New Here" è un disco breve di neanche trenta minuti. Il timbro della sua voce è cambiato, più cupo, più segnato, più disilluso... ma è pur sempre la voce di un grande artista.

In ristampa anche due suoi libri, il thriller "The Vulture" e il pungente "The Nigger Factory", satira sociale sui tentativi di ricostruire e cambiare le sorti di una università della Virginia.

http://gilscottheron.net/

A proposito a Maggio sarà sul palco del Festival Dissonanze, da non perdere assolutamente!!

Gil Scott-Heron - Me And The Devil (I'm New Here)

Gil Scott-Heron - Inner City Blues (Reflection)

The Glimmers

Duo composto da Mo Becha e David Fouquaert aka Mo & Benoelie. Nascono come dj nel 1987 nella cittadina di Ghent in belgio. Il loro eclettismo e la loro curiosità per generi musicali diversi li porta sin dagli esordi a diventare un diversivo alla scena musicale dei club di quel periodo.Funk - Pop - Tecno – Dub - Electro - Disco Rock, sono solo una parte del loro variegato sound.Del 2000 la loro prima compilation, richiesta dalla nascente Eskimo Records, che ha segnato l’inizio di una serie di proficue collaborazioni.

Nel 2003 suonano nel famoso club “The End” di Londra accogliendo numerosi consensi e iniziando una serie di tour in giro per il mondo.

Siamo nel 2005 quando esce la compilation “DJ Kicks - The Glimmers” prodotta dalla raffinata label tedesca !K7, che li consacra nelle fila dei maggiori dj producer mondiali.

E ancora, nel 2006 si assiste all’uscita del “Fabric Live 31” e alla fondazione di una loro etichetta Diskimo, nata come sotto etichetta della Eskimo e la cui produzione è limitata al solo vinile.

A questo punto il loro bagaglio è ricco di remix: Bloc Party, The Killers, New Order, Roxy Music, Isolee, Phoenix, Munk, Pop Del Arte, Snow Patrol, Calvin Harris, Shirley Bassey, Junkie XL e Chemical Brothers.

Il loro primo album intitolato “Gee Gee Fazzi” esce nel 2008 e contiene re-edit di brani famosi e svariate collaborazioni con Princess Superstar, Freeform Five, Lindstrom and Prins Thomas, Ray Mang e altri… Incuriosisce la scelta promozionale di regalare l’album gratis ai fans presenti alle loro serate, escludendo la vendita ai negozi.

Arriviamo al 2009 e alla presentazione del nuovo progetto “Disko Drunkards”. L’album nasce dalla collaborazione tra i Glimmers twins: Mo & Benoelie; Ben Burrin alla chitarra/basso, Stéphane Missenghers alle percussioni e Francois De Meyer voce.Un ottimo lavoro a cavallo tra il vecchio e il nuovo, come la cover di Olivia Newton John “Physical” o l’incalzante “Huh?”, passando per lo slapposo giro di basso di “Kookoo”; insomma il divertimento è assicurato!

KEEP ON GROOVE!

The Glimmers - Physical

SIra Ba - La Grande Strada

Mi è capitato di ascoltare i Fanga, un gruppo di sette musicisti francesi che si nutrono e ci nutrono di musica africana, jazz e funk; più propriamente detta Afrobeat - genere musicale apparso negli anni '70 per opera dell'artista e rivoluzionario Fela Kuti.

Fanga vuol dire forza "spirituale" in Dioula, un dialetto dell'Africa dell'Ovest.

La loro musica è ricca di ritmi ipnotici, lunghe improvvisazioni di sax e continue entrate di tastiere analogiche, il tutto accompagnato dalla voce del rapper del Burkina Faso - Yves Khoury aka "Korbo".

Leggo che i loro testi sono egualmente importanti; raccontano della lotta per i diritti umani, del diritto alla differenza, contro le ineguaglianze causate dal profitto.

Il loro ultimo lavoro è l'album Sira Ba prodotto dall'etichetta francese Underdog, una delizia per gli appassionati del genere.

In bocca al lupo!!

http://www.myspace.com/afrofanga

Che il beat sia con voi

Fanga - I Go On Without You feat Winston McAnnuf

Lindstrom

Hans Peter Lindstrom è un produttore e compositore, polistrumentista norvegese, proprietario della Feedelity Records.

http://www.feedelity.com/

http://www.myspace.com/feedelity

Le sue prime produzioni risalgono al 2003 con l'ep "Untitled" e "Music In My Mind" con la voce di Christabelle, il successo arriva nel 2005 con "I Feel The Space", brano riuscitissimo che riapre le porte della space disco.

Ha collaborato con molte etichette internazionali come: Bearfunk, Eskimo, Azuli, Smalltown Supersound e altre.

La sua collaborazione più proficua è con l'artista Prins Thomas, con il quale ha realizzato innumerevoli EP e tre album "Lindstrom & Prins Thomas", "Reinterpretations" e "II" tutti prodotti dalla Eskimo Records. Il primo, a mio avviso, il lavoro migliore.

Leggendo una sua biografia mi accorgo che il suo background musicale è pazzamente rock, a 20 anni, ad esempio, suona l'organo Hammond in una tribute band dei Deep Purple! Solo all'università si è avvicinato alla musica elettronica, sarà forse questa la forza delle sue produzioni???

Il suo unico album da solista, "Where You Go I Go Too" del 2008 è stato considerato uno dei migliori album dell'anno, tre sole tracce per un totale di 55 minuti di viaggio cosmico!!

E poi...

Arriva l'ultimo lavoro in collaborazione con Christabelle aka Solale, "Real Life Is No Cool", un insieme di vecchie e nuove tracce, che al primo ascolto non mi ha entusiasmato... riascoltandolo però sono riuscita ad apprezzare la freschezza sonora e la sensualità della voce di Solale che scandisce ogni traccia dell'album.

Hans Peter Lindstrom è sempre una nuova scoperta, oltre che un punto di riferimento della scena dance musicale mondiale.

Un assaggio di questo sound spaziale... buon viaggio!

Lindstrom & Prins Thomas - Mighty Girl (Mighty Girl EP)

Lindstrom & Christabelle - Lovesick (Real Life Is No Cool Album)