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martedì 23 marzo 2010

M.I.T. Meet in town


Ritorna anche quest'anno all' Auditorium Parco della Musica il M.I.T. Festival, domenica 11 Aprile una intera giornata all'insegna di nuove sonorità.
L'evento è organizzato dalla Fondazione Musica Per Roma insieme alla Snob Production.
Decine di live, spettacoli e dj set.
Molto atteso il live di Bugge Wesseltoft, compositore norvegese e fondatore dell'etichetta di avanguardia "Jazzland" e Henrick Schwarz, dj e produttore tedesco di fama internazionale. I due hanno presentato un nuovo progetto che mescola l'elettronica al jazz, basandosi soprattutto su improvvisazione e campionamenti creati dal vivo.
Altri nomi che si alterneranno sui vari palchi dell' Auditorium _____________________
i Plaid, duo composto da Ed Handley ed Andy Turner, fiore all'occhiello della lungimirante Warp.__________________________________________________
John Cale, musicista, compositore e produttore di grande calibro, la sua musica spazia dal rock sperimentale, alla classica e al pop. Ha collaborato nel 1963 con il pilastro della musica di avanguardia di tutti i tempi, John Cage. Nel 1965 fonda insieme a Lou Reed il gruppo Velvet Underground.____________________________________________
Santasangre, compagnia teatrale italiana di ricerca e sperimentazione di linguaggi, presentano i loro spettacolo "SEIGRADI, concerto per voce e musiche sintetiche".
Sostenuti dalle maggiori istituzioni culturali italiane, sono un evento da non perdere.

E ancora__Quite Ensemble, Junior Boys, Daniele Baldelli, Metro Area, Jimmy Edgar, CocoRosie... e tanta tanta ottima musica!






lunedì 22 marzo 2010

Gil Scott-Heron


E' uscito a febbraio il nuovo album di Gil Scott-Heron _ "I'm new Here" prodotto dalla influente etichetta inglese XL, un ritorno molto atteso dopo un lungo periodo trascorso in galera a causa della droga.
Gil Scott-Heron è un poeta, scrittore e musicista statunitense noto negli anni '70 come autore di spoken word, poesia recitata su basi musicali.
I suoi testi si battono contro la società razista e consumista americana, il brano che gli ha aperto la strada al successo, "The Revolution Will Not Be Televised" del 1970, è proprio una sequenza rap che spiega come la rivoluzione/vita non può essere trasmessa in tv, né può avere spazi pubblicitari e neanche presentatori.
Dal '74 inizia una proficua collaborazione con il tastierista Brian Jackson, con il quale produrrà lavori come "Winter in America" o la famosissima hit "The Bottle".
"Reflection" del 1981 è un' eccellente album, ricco di omaggi alla musica e ai musicisti che l'hanno consacrata, come ad esempio "Storm Music" dedicata al reggae di Bob Marley o "Inner City Blues" a Marvin Gaye o ancora "Is That Jazz?" dedicata alla storia del jazz. Ma è anche "B Movie", attacco al presidente degli Stati Uniti Reagan ed alla sua politica conservatrice...
Dopo anni di silenzio ritorna nel 1994 con l'album "Spirits" a cui appartiene l'eccellente "Message To The Messengers", brano che l'autore dedica ai rappers e al potere, spesso nocivo, che questi hanno sui giovani.

"I'm New Here" è un disco breve di neanche trenta minuti. Il timbro della sua voce è cambiato, più cupo, più segnato, più disilluso... ma è pur sempre la voce di un grande artista.
In ristampa anche due suoi libri, il thriller "The Vulture" e il pungente "The Nigger Factory", satira sociale sui tentativi di ricostruire e cambiare le sorti di una università della Virginia.

A proposito a Maggio sarà sul palco del Festival Dissonanze, da non perdere assolutamente!!

Gil Scott-Heron - Me And The Devil (I'm New Here)

Gil Scott-Heron - Inner City Blues (Reflection)




mercoledì 10 marzo 2010

The Glimmers

Duo composto da Mo Becha e David Fouquaert aka Mo & Benoelie. Nascono come dj nel 1987 nella cittadina di Ghent in belgio. Il loro eclettismo e la loro curiosità per generi musicali diversi li porta sin dagli esordi a diventare un diversivo alla scena musicale dei club di quel periodo.Funk - Pop - Tecno – Dub - Electro - Disco Rock, sono solo una parte del loro variegato sound.Del 2000 la loro prima compilation, richiesta dalla nascente Eskimo Records, che ha segnato l’inizio di una serie di proficue collaborazioni.

Nel 2003 suonano nel famoso club “The End” di Londra accogliendo numerosi consensi e iniziando una serie di tour in giro per il mondo.

Siamo nel 2005 quando esce la compilation “DJ Kicks - The Glimmers prodotta dalla raffinata label tedesca !K7, che li consacra nelle fila dei maggiori dj producer mondiali.

E ancora, nel 2006 si assiste all’uscita del “Fabric Live 31 e alla fondazione di una loro etichetta Diskimo, nata come sotto etichetta della Eskimo e la cui produzione è limitata al solo vinile.

A questo punto il loro bagaglio è ricco di remix: Bloc Party, The Killers, New Order, Roxy Music, Isolee, Phoenix, Munk, Pop Del Arte, Snow Patrol, Calvin Harris, Shirley Bassey, Junkie XL e Chemical Brothers.

Il loro primo album intitolato “Gee Gee Fazzi” esce nel 2008 e contiene re-edit di brani famosi e svariate collaborazioni con Princess Superstar, Freeform Five, Lindstrom and Prins Thomas, Ray Mang e altri… Incuriosisce la scelta promozionale di regalare l’album gratis ai fans presenti alle loro serate, escludendo la vendita ai negozi.

Arriviamo al 2009 e alla presentazione del nuovo progetto Disko Drunkards”. L’album nasce dalla collaborazione tra i Glimmers twins: Mo & Benoelie; Ben Burrin alla chitarra/basso, Stéphane Missenghers alle percussioni e Francois De Meyer voce.Un ottimo lavoro a cavallo tra il vecchio e il nuovo, come la cover di Olivia Newton John “Physical” o l’incalzante “Huh?”, passando per lo slapposo giro di basso di “Kookoo”; insomma il divertimento è assicurato!

KEEP ON GROOVE!

The Glimmers - Physical